animali-fantastici-page-989x791

Animali fantastici. Il giardino delle meraviglie

Palazzo Albergati, Bologna
Prorogata fino al 14 luglio 2024

VISITA GUIDATA PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA (durata circa 60 minuti)
Gli animali sono buoni per imparare, e fin dalla prima infanzia ci aiutano a crescere e ad apprendere: compagni di vita e di giochi, protagonisti delle favole e dei libri illustrati, supereroi dei cartoni animati e dei videogiochi, strumenti educativi sui testi scolastici. Animali come presenze reali che stimolano i sentimenti, ma anche come simboli di mondi lontani nello spazio e nel tempo, animali parlanti umanizzati che ci educano e ci trasmettono in maniera scherzosa e piacevole un insegnamento morale utile alla vita comune.
Come in un giardino zoologico senza barriere, la mostra presenta un caleidoscopio di immagini che permetteranno di esplorare nuovi mondi, conoscere nuove specie e approfondire il ruolo degli animali nella storia dell’arte. Sarà anche l’occasione per conoscere nuove tecniche e materiali dell’arte contemporanea: non solo pittura e scultura, ma anche fotografia, installazioni, oggetti di design o di uso quotidiano, illusioni ottiche, materiali di scarto e di riciclo trasformati in qualcosa di altro e inaspettato, in una metamorfosi continua che dà vita a nuovi animali, naturali o artificiali.

LABORATORIO PER LA SCUOLA DELL’INFANZIA E PRIMARIA (durata totale visita e laboratorio circa 110 minuti)
Gli animali sono buoni per giocare, ma anche per creare. L’uomo non ha mai smesso di popolare il suo universo di creature soprannaturali ed esseri mostruosi per rendere più comprensibili i fenomeni naturali, esorcizzare le proprie paure, dare forma ai propri sentimenti e indagare le proprie emozioni. Creature immaginarie con poteri magici e speciali abilità, in una realtà parallela dove uomo e animale convivono liberi, senza gerarchie né paure, e condividono spazi, ambienti e abitudini nel pieno rispetto reciproco.
L’attività di laboratorio sarà l’occasione per creare il proprio animale, corredato da una sua carta di identità, con caratteristiche proprie e superpoteri, e farne il protagonista di una storia fantastica. I bambini saranno liberi anche di sperimentare tecniche artistiche miste: dal tangram al collage al disegno, passando ovviamente per l’immaginazione. Infine si verrà a creare una sorta di zoo di classe da caricare su una modernissima arca di Noè! E chissà se in un prossimo futuro animali e uomini avranno la possibilità di collaborare davvero per aiutarsi nella sopravvivenza del pianeta?

VISITA GUIDATA PER LA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO E SECONDO GRADO (durata circa 75 minuti)
Gli animali sono buoni per studiare, e le opere in mostra offrono lo spunto per un approccio interdisciplinare sul ruolo svolto dagli animali: non solo esseri viventi, ma anche oggetto culturale, utile nei processi di simbolizzazione e categorizzazione del reale. Protagonisti del mito dal mondo classico, passando per i bestiari medievali, fino alla pubblicità contemporanea e ai film di fantascienza, soggetti privilegiati della storia dell’arte, personaggi della letteratura e del cinema, modelli di comportamento usati per la critica sociale e la satira politica, strumento per la rivisitazione dei fatti storici, tutte le culture hanno riprodotto rappresentazioni di animali. Nell’elaborazione culturale gli animali, reali o fantastici, sono stati caricati di molteplici significati, che sono mutati nel tempo e che si vanno ampliando nel panorama contemporaneo, dove il tema animale è sempre più al centro dell’attenzione e del dibattito, dove il nuovo sistema dell’arte ci catapulta in un mondo in cui uomini e animali convivono e dove i profili degli animali-influencer sono tra i più seguiti sui social.
Una moderna “camera delle meraviglie” dove gli animali rimangono un elemento fisso che non cambia quando tutto il mondo intorno si trasforma.

VISITA GUIDATA ADULTI (durata circa 75 minuti)
Gli animali sono buoni per pensare, e fin dalla notte dei tempi costituiscono una sorta di specchio della vita umana e dei comportamenti sociali. Adottandoli come metafora per comprendere la nostra condizione e istruirci moralmente, da sempre ci siamo proiettati negli animali, modellandone i contorni in misura più o meno simile alla nostra e trasformandoli in simboli di sentimenti, passioni, paure, istinti, sogni ed emozioni. E quando l’animale reale non basta, ce ne siamo inventati di nuovi, esseri fantastici, ibridi, chimere e mostri che popolano il nostro immaginario da sempre.
Quello che lega uomo e animale è un rapporto antichissimo e strettissimo, ma allo stesso tempo contradditorio: solo di recente si sta tentando di superare pregiudizi e stereotipi, ridefinire i ruoli e gli atteggiamenti, abbattere i confini di una visione troppo a lungo antropocentrica e recuperare il significato etimologico della parola animale come essere senziente, ovvero dotato di sensi e sensibilità, a cui riconoscere diritti, da proteggere e salvaguardare.
Anche nel mondo dell’arte il tema degli animali si è evoluto ed è cambiato l’approccio degli artisti così come il significato dato all’animale nelle opere: non più un elemento passivo da utilizzare, ma un soggetto attivo da coinvolgere, perché guardare gli animali e rapportarci con loro ci aiuta a capire meglio noi stessi.